Teggiano

Anticamente si chiamava Diano (Rianu in dialetto teggianese) è uno dei paesi del Vallo di Diano, da cui prende anche il nome che meglio ha conservato le sue caratteristiche antiche, definita “roccaforte” anche per la sua posizione felice su di un’altura come se fosse isolata dal resto della vallata. Il suo borgo medievale è patrimonio dell’umanità UMANESCO. Da uno storico teggianese, L. Mandelli viene attribuita la fondazione della cittadina ai Coloni della città greca di Tegea ( antica provincia dell’Arcadia già importante ai tempi di Omero, sottomessa dagli Spartani…). Ipotesi più “recenti” si attribuisce la nascita di Teggiano a Lucani inizio 400 a.C. e successivamente prende il nome di Tergia o Tergianum. Fu destinata a luogo privilegiato dalla famiglia nobile dei Sanseverino e rifugio inespugnabile del principe ribelle e fu assediata dall’esercito del Duca delle Calabrie, divenuto Re nel frattempo.

Alla tavola della Principessa Costanza

E’ una festa medievale che rievoca, rigorosamente in abiti d’epoca, un matrimonio riparatore tra Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato Diano e Costanza, figlia di Federico da Montefeltro il grande Duca di Urbino. La festa viene celebrata in tre giorni, 11/12/13 agosto.

Il tutto inizia con un sontuoso corteo storico che parte dal Castello Macchiaroli dove potrete ammirare Principi e Principesse, Marchesi e Marchese,Baroni e Baronesse, Priori, Cavalieri, Tombettieri, Sbandieratori, Saltimbanchi, musici medievali e menestrelli. La Proloco di Teggiano organizza la manifestazione Alla tavola della Principessa Costanza, per ricordare le “Nozze Obbligate” tra i due giovani e dare l’opportunità a turisti e abitanti di tutti i paesi del Vallo di Diano di rivivere un passato di storia e scoprire la città di Teggiano, dove il tempo sembra essersi fermato conservando quell’aspetto di roccaforte che domina la vallata del Vallo di Diano. Terminata la cerimonia, potrete addentrarvi per le antiche stradine e vicoli per apprezzare le specialità gastronomiche del Luogo oltre a visitare il Castello Angioino, Musei, Chiese e Cappelle.